“Se adesso sempre più persone vogliono ascoltare podcast che raccontano la storia o l’archeologia è perché le storie che riguardano i personaggi o gli oggetti del passato sono universali, e hanno ancora oggi qualcosa da dirci”. Parola di Rossella Pivanti, audio e podcast producer, ospite delle nostre chiacchierate Instagram del martedì all’ora dell’aperitivo.
Esperta di storytelling audio e di branded podcast, appassionata di suoni e storie, Rossella ha scritto il secondo capitolo del nostro libro Branded Podcast, raccontando nel dettaglio il procedimento creativo per la realizzazione di una serie audio. Per questo, durante la quarta puntata dell’Archeritivo, Francesco Nocito ha voluto ragionare con lei di serie podcast per i musei. Quale strategia bisognerebbe adottare per comunicare al meglio una mostra temporanea? E una collezione permanente? Quanto dovrebbe durare una serie podcast museale e perché?
In ogni caso, per Rossella una cosa è certa: per rendere una visita al museo davvero interessante, bisogna raccontare le storie che si celano dietro i ritrovamenti, o dietro l’allestimento di una collezione, e ‘spiegarne’ la bellezza. Perché non tutti comprendono immediatamente il valore e il significato di un quadro, di un reperto archeologico o di una statua. Oggi per far appassionare, bisogna spiegare. E le storie devono servire anche a questo.
“Perché un museo non spiegato rischia di non significare niente“. E noi non lo vogliamo.
Guarda la quarta puntata dell’Archeritivo con Rossella Pivanti
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