Perché i musei dovrebbero sfruttare i podcast per raccontare le proprie storie? Ce lo spiega Francesco Tassi, CEO di Vois
ArcheoMia
L’archeologia raccontata ‘in presa diretta’ dai suoi protagonisti: archeologi ma anche appassionati e visitatori. Ognuno di noi ha una bella archeostoria da raccontare: inviateci la vostra e la pubblicheremo. Accogliamo e caldeggiamo contributi in tutte le forme possibili, convinti che la multimedialità sia in comunicazione la formula vincente. Via libera dunque a testi scritti ma anche foto, disegni, comics, video, animazioni, grafici, infografiche, musiche. Di tutto di più. Forza che aspettate?
Da Ostia a Cambridge per vincere il prestigioso Hare Prize: la bella storia di Lea Niccolai
Ora ricercatrice a Cambridge, Lea Niccolai ha vinto l’Hare Prize per la sua tesi di dottorato in storia antica. Anche grazie alla sua capacità di far dialogare passato e presente
Archeritivo, seconda puntata. Incontriamo Giulio Gaudiano, lo stratega digitale
Nella seconda puntata dell’Archeritivo, Francesco Nocito incontra Giulio Gaudiano, vero e proprio ‘guru’ del mondo del podcasting
A scuola di integrazione nel quartiere più multietnico di Roma. E grazie ai Romani antichi
Un viaggio nei luoghi multietnici della Roma antica assieme agli allievi del liceo del quartiere multietnico Esquilino di Roma. Una vera ‘scuola di integrazione’ per far capire che questa è ed è sempre stata la caratteristica principale della città
Le domus di Villa San Pancrazio a Taormina: un bell’esempio di collaborazione pubblico-privato
Cosa accade se un privato acquista l’area di due domus romane? Può accadere il miracolo come a Villa San Pancrazio a Taormina: scavi e ricerche finanziati dal privato che proseguono ininterrotti, con l’obiettivo di aprire al pubblico al più presto
Jazz Day: così Unesco Giovani ‘accorcia le distanze’ tra i beni culturali e i cittadini
Il 30 aprile prossimo sarà l’International Jazz Day, e in Italia la musica jazz sarà al servizio della promozione delle nostre bellezze grazie all’impegno dei ragazzi di Unesco Giovani. Li conoscete? Vi raccontiamo chi sono e cosa fanno
(Etno)archeologia pubblica
Le nostre scuole primarie sono sempre più multiculturali, eppure i laboratori di archeologia per le scuole non sono sempre ‘etnologicamente corretti’. Che fare, dunque? Un esperimento didattico a Terni ha mescolato preistoria e antropologia per andare alle origini di cosa significa essere uomini. Costruendo così una ‘educazione al patrimonio’ realmente multiculturale
Ritrovamenti con il metal detector: no alla caccia di tesori, sì alla legalità
Metal Detector Responsabile. Che cos’è? Un hobby che sta diventando un modello di archeologia pubblica, un aiuto prezioso alle istituzioni
Vi racconto il museo archeologico dei bambini di San Pier d’Isonzo
Un museo archeologico fatto tutto dai bambini per i bambini, che insegna molto anche agli adulti: la straordinaria storia del MAB di San Pier d’Isonzo.
Essere archeologo in Kurdistan. Intervista a Luca Peyronel
Non è stato facile vivere a Erbil durante l’offensiva contro l’Is. La guerra era a pochi passi. Tuttavia c’era anche, nell’aria, un’euforica sensazione di liberazione. Luca Peyronel era lì in quei giorni e ce li racconta, parlando anche di cosa può e deve fare oggi l’archeologia nel Medio Oriente martoriato dalla guerra
Izi.Travel Sicilia: l’innovazione parte da sud
Storia di un processo partecipato di valorizzazione digitale su scala regionale. Tutta la Sicilia unita nel promuovere online le proprie bellezze grazie alla piattaforma gratuita #iziTRAVEL. E a una buona idea
Uomo sepolto in catene sulla spiaggia di Baratti: una nuova straordinaria scoperta nell’etrusca Populonia
La scoperta è di pochi giorni fa: dalle sabbie del golfo di Baratti, nella necropoli etrusca di Populonia, è emersa la straordinaria tomba di un uomo incatenato, forse uno schiavo o un prigioniero sepolto con pesanti anelli alle caviglie e al collo. Giorgio Baratti, direttore degli scavi, ha scelto Archeostorie per il suo annuncio
Il Pompeii sustainable preservation project: come costruire una nuova generazione di esperti in restauro archeologico
Sperimentazioni sul campo, formazione di giovani esperti, diffusione di una corretta cultura per difesa e conservazione del patrimonio culturale