Benché suggestiva la pratica dello sbendaggio pubblico delle mummie non è più utilizzata, ma la tecnologia offre oggi nuove possibilità per l’esposizione museale dei defunti.
Cristiana Barandoni
Laureata in Archeologia Classica a Pisa su mosaici inediti del British Museum di Londra, il suo percorso professionale e di studi è diviso in due: da una parte la conservazione dei manufatti ridotti allo stato di rudere e dall'altra l'archeologia pubblica. Esperta in didattica e comunicazione dei beni culturali, da dieci anni collabora con musei e istituzioni culturali. Ha lavorato per il Museo Archeologico Nazionale della Catalunya di Barcellona e tenuto seminari di restauro archeologico presso l’UniFi e la Sapienza di Roma. A luglio 2015 si è specializzata in Archeosismologia (110 e lode) alla SSARCH di Firenze, con una tesi sul rischio sismico nell'area archeologica di Ercolano. Ideatore e curatore scientifico di Gold Unveiled, il progetto sulle dorature della statuaria antica per il Dipartimento di Antichità Classica della Galleria degli Uffizi, dal 2014 si occupa come collaboratore esterno di comunicazione e social media strategy per lo stesso Dipartimento.