Una laurea in Lettere classiche con indirizzo archeologico, corsi sulla didattica museale, collaborazioni con musei archeologici e con l’Abbazia di Morimondo, e la fondazione di un’associazione culturale per divulgare la storia antica e l’archeologia. Questa è stata la mia vita fino a qualche anno fa, ispirata dalla passione per la storia antica, la curiosità verso il passato, l’amore per l’archeologia.
Mi sono avvicinata anche al mondo delle rievocazioni storiche, grande terreno di conoscenza e comunicazione del modus vivendi nell’antichità. Poi, nel 2010, la svolta: decido di dar vita a Convivio, un ‘luogo’ dove ricostruire ricette del passato per consentire a tutti di riassaporarne i gusti (o almeno di avvicinarsi a quei sapori). Ma come fare?
Audentes fortuna iuvat
Tutto è cominciato durante una vacanza in Francia: nel bookshop di un museo ho scoperto alcuni vasetti di salse, particolari già nel nome e nell’etichetta. Si trattava di ricette dell’antica Roma! In vasetto, e quindi commercializzabili in un mercato potenzialmente molto vasto.
Ho subito scritto una mail all’azienda produttrice delle salse, esponendo il mio interesse per commercializzarle in Italia. E con mia grande sorpresa, la titolare mi ha risposto in modo semplice e amichevole che il progetto le interessava.
Da lì è iniziata, dunque, e continua tutt’oggi, una ulteriore e capillare ricerca di altri produttori di alimenti e bevande realizzati seguendo con scrupolo storico le ricette degli antichi, più o meno in un arco temporale che va dall’antica Grecia al Seicento circa.
Ebbene, ce ne sono! Pochi ma di grande qualità: aziende slow food, piccoli artigiani e medie imprese in Italia e all’estero, soprattutto in Francia e Spagna.
Mi sono appassionata non solo alla ricostruzione delle ricette ma anche allo studio della storia di alcuni cibi o specialità regionali e locali, che talvolta testimonia una straordinaria continuità fino al presente e il sopravvivere di tradizioni e gusti secolari, pur con le inevitabili differenze dei metodi di produzione.
Convivio: cibo antico pret-à-manger
Nel novembre 2014 ho fondato la mia ditta Il Convivio di Mussi Laura con sede a Voghera, in provincia di Pavia.
Il 2015 è stato l’anno in cui il cibo è stato protagonista un po’ ovunque, anche grazie al palcoscenico del l’Expo di Milano. Non avrei potuto scegliere periodo migliore per iniziare l’attività! Infatti mi propongono di partecipare per far conoscere questi prodotti così particolari in un contesto tanto prestigioso e frequentato.
Ho organizzato incontri a cadenza mensile, intitolati Aperitivo con la storia, per far degustare alcune ricette delle epoche antiche. Ho anche avuto l’opportunità di dare il mio contributo a un convegno di archeologia del Mediterraneo.
Ho poi continuato l’attività di vendita in molte rievocazioni storiche in diverse regioni italiane, e l’attività di consulenza e realizzazione completa di degustazioni e conferenze sulla cucina antica presso musei o aree archeologiche e per associazioni culturali, in genere in concomitanza con ricorrenze particolari (festa della donna, San Valentino, mostre o presentazione di libri a tema). Non ho un negozio fisso: il mio spirito libero ben si adatta al mio commercio itinerante.
Sperimentare la storia con (il) gusto
Il mio catalogo è ormai abbastanza ricco e variegato: comprendendo cibi dolci e salati, formaggi, salse, e molte bevande. Amo far conoscere gli autori antichi con il racconto delle ricette che ci hanno lasciato, per esempio Apicio e Columella per l’antica Roma, maestro Martino da Como o Taillevent o altri famosi cuochi medievali e rinascimentali.
La mia passione per l’archeologia ha modo di esprimersi quando parlo dei metodi di conservazione e trasporto degli alimenti o di come, in alcuni casi, si è arrivati a ricostruirne il gusto (come per i vini aromatizzati e il garum, ora prodotto dopo anni di sperimentazione da un’azienda spagnola che si è basata su analisi universitarie dei reperti rinvenuti in anfore di Pompei).
Sono sempre molto curiosi gli aneddoti legati ai cibi che ancora consumiamo e di cui magari non conoscevamo fino in fondo la storia, oppure suscita meraviglia riportare i resoconti dei banchetti signorili.
Tuttavia, quello che reputo più interessante è offrire i prodotti già confezionati dalle aziende, pronti per il consumo, che possono essere acquistati così da portare sulla propria tavola un frammento della storia ascoltata o studiata a scuola. Questo è infatti il punto di forza che caratterizza la mia attività.
Alcune salse, per esempio, consentono di farsi un’idea del gusto che Apicio voleva conferire alla carne di cinghiale, o di scoprire l’epityrum o ancora il mustum ardens (la senape al miele). Anche le bevande riportano alla memoria i banchetti romani, con il mulsum (vino al miele) o i vini aromatizzati (alle rose, alle viole, alle more ecc.), oppure ricordano le leggende celtiche e scandinave in cui l’idromele era spesso protagonista insieme a dei ed eroi.
L’ippocrasso -un vino aromatizzato con miele e spezie- e alcuni formaggi (come il Montebore) richiamano invece il medioevo e le sue corti nobiliari. Il Montebore, poi, era molto diffuso anche nel Rinascimento, e fa tornare alla mente i fastosi pranzi signorili e il genio di Leonardo da Vinci, che volle proprio quel formaggio nel banchetto nuziale, di cui fu cerimoniere, tra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza.
Anche la torta di Ludovico il Moro e l’acqua di rose ricreano sulle nostre tavole il lusso del cibo dei palazzi rinascimentali, mentre la puls di farro o il pane alle castagne ci fanno capire quale fosse il cibo quotidiano del popolo, povero ed essenziale nella sua sostanziosità.
Progetti in cantiere
Nel 2017 ho presentato la mia attività alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum come ArcheoStartUp. E mi piacerebbe ampliare la diffusione di questi prodotti e la pratica delle degustazioni nei musei, e far sì che anche il cibo antico possa contribuire -come all’estero accade già da tempo- a incentivare il turismo culturale e la frequentazione di luoghi storici e siti archeologici.
Penso che una visita possa essere più coinvolgente se nella memoria rimane anche l’esperienza del sapore di un vino o di una pietanza, o se si può portare a casa un goloso souvenir riconducibile a un’epoca o a un personaggio storico.
Questa non è però l’unica idea che ho per (ri)portare a nuova vita i prodotti antichi sulle tavole moderne… Stay tuned!!
Sono presente come Il Convivio di Mussi Laura, oltre che con la mia pagina web, anche su facebook, youtube e sul portale del Cians (Comitato italiano associazioni nazionali storiche).
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