Gli Etruschi celebravano i defunti con lunghi banchetti e giochi, una vera e propria festa per ossequiare e salutare il caro estinto. Gli Etruscologi toscani, con lo stesso spirito, si riuniranno il 23 e 24 settembre prossimi a Massa Marittima (GR) per dedicare un ricordo (spirituale, ma anche scientifico) all’amico e collega Giovannangelo Camporeale, scomparso lo scorso primo luglio. L’incontro celebrerà la memoria dell’amato e stimato professore, che ha dedicato oltre trent’anni delle proprie ricerche all’insediamento etrusco dell’Accesa, oggi Parco archeologico del Lago dell’Accesa, e al Museo archeologico di Massa Marittima, di cui era cittadino onorario.
Una giornata di studi e un convegno
Si tratterà di un’intensa giornata di studi, aperta alla partecipazione del pubblico e preceduta da un convegno, tutto da costruire (unica indiscrezione è la presenza di Daniele Manacorda), dedicato alla presentazione di progetti ed esperienze che hanno – o hanno avuto – come fine principale l‘interazione tra l’archeologia e il pubblico (dalla fruizione alla comunicazione) e l’analisi dei dati che ne sono scaturiti, per comprendere, tutti insieme, il senso dell’archeologia nella società contemporanea e per costruire la strategia più efficace per tramandare il nostro passato, nel territorio che fu abitato dagli Etruschi.
Le Giornate in onore di Giovannangelo Camporeale, organizzate dal Comune di Massa Marittima, sono coordinate da Roberta Pieraccioli, direttrice dei Musei di Massa Marittima, con la supervisione dell’assessorato alla cultura. L’iniziativa è inserita nel programma della seconda edizione delle celebrazioni delle Giornate degli Etruschi (#GiornataEtruschi), indette e sostenute dal Consiglio regionale della Toscana. A patrocinare l’incontro sono l’Istituto di Studi Etruschi e Italici, di cui Camporeale era membro, la rivista Archeologia Viva, con la quale il professore collaborava da anni, oltre al Centro studi per l’archeologia pubblica Archeostorie.
Giovannangelo Camporeale, un archeologo che ha cambiato la percezione degli Etruschi
Probabilmente Orhan Pamuk non pensava a Giovannangelo Camporeale quando sosteneva che “le storie individuali si prestano meglio a dipingere in profondità la nostra umanità”, ma la storia che ha vissuto e raccontato lo studioso professore ha certamente influito sul senso e sulla percezione che i cittadini hanno oggi dell’archeologia, degli Etruschi e del nostro passato. Archeostorie ha voluto condividerne il ricordo collaborando alla giornata dedicata all’archeologia pubblica, Costruire il passato in Etruria. Il senso dell’archeologia nella società contemporanea.
Come partecipare
Per partecipare al convegno dedicato all’archeologia pubblica che si terrà sabato 23 settembre presso Le Clarisse (piazza XXIV Maggio 10) è necessario rispondere alla call for papers che riportiamo qui sotto, insieme al programma della giornata di Studi in onore di Giovannangelo Camporeale di domenica 24.
I paper dovranno pervenire entro il 15 settembre a info@pastinprogress.net.
In copertina: affibbiaglio © Museo di Massa Marittima
0 Comments