Morire per mare dopo una lunga e difficile traversata in cerca di una nuova vita, non è solo cosa dei nostri giorni. Sin dall’antichità, i flutti del Mediterraneo hanno inghiottito centinaia di navi, spezzato migliaia di vite, diviso migliaia di famiglie. Ce lo racconta l’oggetto protagonista della puntata di oggi di Masterpiece – Voci dai capolavori dell’arte antica: il Cratere del naufragio.
Fu trovato nella necropoli di San Montano, a Ischia, un’isola che per i Greci era così lontana ed ‘esotica’ che la chiamavano Pithecussa, l’isola delle scimmie.
Il vaso risale all’VIII secolo a.C. ed ora è uno dei pezzi forti del Museo archeologico di Pithecusae – Villa Arbusto. Tra i vasi trovati in Italia, è il più antico dipinto con figure e non solo con motivi geometrici, e uno dei pochi con scene di naufragio. Si vedono una nave capovolta, i marinai che cercano scampo nuotando tra i pesci, mentre uno di loro sta già per essere divorato da un pesce enorme.
Chi lo ha voluto proprio così? Forse un parente o un amico della persona sepolta nella tomba di San Montano? Se lo è chiesto anche il nostro Narratore. E il Cratere cos’ha risposto?
Ascolta il Cratere del naufragio
Ascolta “06 – il Cratere del naufragio” su Spreaker.
Masterpiece – Voci dai capolavori dell’arte antica è un progetto di Archeostorie.
Testi poetici di Giorgia Cappelletti.
Narrazioni, produzione e montaggio di Chiara Boracchi.
Interpreti di questa puntata: Francesco Nocito e Andrea Cazzato.
Il podcast include musiche originali di Salvo Ferrara.
Desidero essere informato delle nuove storie che saranno pubblicate